Folklore

Banneddu Ruiu

Il padre della polifonia nuorese e sarda. Musicista ,compositore, etnomusicologo nato a Nuoro nel 1927 morto nel 2017

Francesco Giovanni Ruiu noto Banneddu Ruiu

inizia la sua avventura musicale nell’immediato dopoguerra, cimentandosi nello studio della fisarmonica e del pianoforte. Esordisce anche nella musica leggera con l’Orchestra Astro. Nel 1950 inizia il recupero del patrimonio musicale nuorese e barbaricino, svolge un lavoro di ricerca, trascrizione e armonizzazione del folklore sardo e subito dopo forma e dirige le prime formazioni corali. Le prime armonizzazioni riguardano numerose monodie sarde: Zia Tatana , Sa Cozzula e Bobore Ficumorisca sono le più conosciute; compone Est mortu su Messia (già Non mi giamedas Maria), con noto a solo del basso, e A S’andira per sei voci pari maschili. Il suo brano più famoso riprende un tema monolitico del Maestro Giuseppe Rachel direttore del Coro Bandistico Nuorese , sui versi di A Diosa dell’avvocato Salvatore Sini: Non potho reposare. Nel 1955 trascrive e armonizza tre canti sacri della Settimana Santa: Sabat Mater, Non mi giamedas Maria e Miserere, cui diede ordine polifonico. Risale al 1950 la formazione del Coro di Barbagia, primo esempio di coro folkloristico e primo complesso nuorese e sardo del genere, che debutta alla Cavalcata Sarda di Sassari nel 1951. Alla fine del 1954 la sua professione di insegnante lo porta a Laconi, sede lontana e piuttosto disagiata, per cui deve rinunciare alla direzione del Coro ed alla partecipazione con esso al Campanile d’oro. La formazione corale riprese l’attività alcuni anni dopo, assumendo l’attuale nome di Coro di Nuoro. Rientra a Nuoro nel 1955 e fonda un secondo complesso corale, il Coro Ortobene, scioltosi poco dopo. Dieci anni più tardi fonda, prepara e dirige Il Coro Barbagia con il quale nel 1966 incide Sardegna canta e prega, edito dalla RCA italiana ed ancora oggi diffuso ed apprezzato come prima e più importante incisione di polifonia sarda. Nel 1987 è tra i fondatori del coro polifonico Coro Barbagia di Banneddu Ruiu, l’attuale Coro Grazia Deledda, che dirige al suo esordio e nelle prime esibizioni nell’isola. E’ anche il primo Maestro del Coro Nugoro Amada fondato nel 1993. Nel 1997 pubblica il volume Sardegna canta e prega che contiene tutti i suoi lavori. Ha avuto nel corso di questi anni numerosi premi e riconoscimenti che si possono riassumere in un appellativo: Banneddu è ” Il Padre della Polifonia Nuorese e Sarda”.

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