Attilio Deffenu
Nato a Nuoro nel 1890 e morto a Fossalto del Piave nel 1918, avvocato, giornalista, sindacalista…
Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista, il padre era pasticcere, Presidente della Società Operaia Nuorese, dopo gli studi ginnasiali si trasferì a Sassari per frequentare il Liceo . Si inserisce subito nel gruppo giovanile socialista sassarese. Si distinse come vivace ed acuto editorialista , pubblicò nel settimanale socialista La Via, che era l’organo ufficioso del movimento giovanile. Nell’estate del 1907 fondò assieme ad un gruppo di studenti nuoresi un Circolo Socialista nell’intento di smuovere la stagnante vita politica cittadina e di svolgere attività di propaganda e di proselitismo fra i contadini ed i pastori della zona. Nel 1908 si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza all’Università di Pisa. Nella città toscana, strinse saldi legami politici con gli anarchici. Collaborò al giornale Gioventù libertaria del Fascio Socialista Anarchico di Roma. al foglio anarchico Il Pensiero ed al periodico La Lupa con articoli soprattutto sulla Sardegna. Ogni tanto fa ritorno a Nuoro per brevi vacanze. Si laurea nel 1912.Iniziò a scrivere per Il Giornale d’Italia, nel 1913 fondò una rivista regionale chiamata Sardegna, si trasferisce a Milano per esercitare la professione di avvocato. Divenne legale dell’Unione Sindacale Italiana. Nel marzo 1918 fu nominato ufficiale addetto alla propaganda nella Brigata Sassari. La mattina del 16 giugno 1918 uscì in esplorazione col suo plotone e circondato dal nemico, cadde in combattimento nei pressi di Croce di Fossalta.
